Il numero dell’ambulanza privata è sempre da tenere memorizzato in rubrica. Le prestazioni che un servizio di ambulanza privata è in grado di erogare infatti sono molteplici. L’ambulanza pubblica infatti non può essere chiamata sempre: la legge stabilisce che va chiamata solo nei casi di emergenza (nei trasporti primari). Per tutte le altre tipologie di trasporti (detti anche secondari), esistono servizi di ambulanza privata in grado di offrire un servizio tempestivo e professionale a un prezzo ragionevole e competitivo.
Perché chiamare un’ambulanza privata
Ambulanza pubblica e ambulanza privata, dal punto di vista sanitario, offrono lo stesso servizio. Le dotazioni sono le stesse e le figure professionali impegnate sono di prim’ordine. La sicurezza dei pazienti è sempre al centro, sia per trasporti brevi che per lunghe distanza. Il vantaggio di un’ambulanza privata sta nella poliedricità degli interventi e nel rapporto di fiducia che si instaura tra medico e paziente.
I medici delle aziende che offrono servizi privati di trasporto in ambulanza sono altamente preparati e specializzati nell’esecuzione di monitoraggio cardiaco, somministrazione di terapie farmacologiche e supporto cardio-respiratorio. L’ambulanza privata inoltre è fondamentale in diversi aspetti della vita quotidiana come eventi privati, sportivi, concerti e altro ancora.
Numero ambulanza privata: quale chiamare
Per richiedere l’intervento di un’ambulanza privata, si può chiamare il numero 06 86 976 146. Oltre alle ambulanze private a Roma, l’azienda privata dispone di mezzi speciali per affrontare trasporti di lunga distanza con equipaggio BLS e ALS pronto ad intervenire in ogni situazione. Il numero è attivo 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana e 365 giorni all’anno.
Quali sono i servizi che offre un’ambulanza privata
Quando ci si trova in una situazione di grave emergenza, basta digitare il numero del 112: l’ambulanza arriverà nel minor tempo possibile per prestare i primi soccorsi. Il fine dell’ambulanza pubblica è trasportare il paziente verso il Pronto Soccorso. Queste ambulanze sono gestite dal Sistema Sanitario Nazionale e sono a carico dello Stato. Per tutti gli altri casi ci sono le ambulanze private, mezzi forniti da società private che hanno il compito di trasferire il paziente per motivi secondari (ovvero che non sono legati a una condizione di emergenza).
Mettersi in contatto con queste realtà è molto semplice: basta chiamare il numero dell’ambulanza privata, fornire tutte le informazioni necessarie per il trasporto (patologia, farmaci, abitudini) e pianificare il trasporto e il costo. Essendo un servizio privato, i costi e la gestione delle ambulanze private non sono a carico del cittadino che ne fa richiesta. Ecco quali sono di norma i motivi per cui bisogna chiamare un’ambulanza privata:
- Dimissioni
- Trasferimenti
- Trasporto per terapie
- Trasporto in Ambulanza Fuori Regione
- Rimpatrio Sanitario
- Trasporti Sanitari Internazionali
- Trasporto Malati Oncologici
Quali sono le dotazioni di un’ambulanza privata
Le ambulanze private, come quelle pubbliche, sono equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e personale qualificato e competente in grado di pianificare organizzare qualsiasi tipologia di trasporto. Non bisogna solo pensare al trasporto di infermi da e per gli ospedali, ma anche all’eventuale trasporto di sangue e/o di organi da una struttura a un’altra. Le ambulanze private sono dotate di spazio nell’abitacolo dell’ambulanza, impianto climatizzato, tecnologie moderne e all’avanguardia, barella autocaricante e materasso confortevolee sedie/portantine per i deambulanti.
Ambulanza privata per il trasferimento dei pazienti
Per trasportare un paziente da una struttura a un’altra, in linea di massima, non è necessario chiamare il numero dell’ambulanza privata. Il Sistema Sanitario Nazionale infatti si fa carico del trasporto dei pazienti da una struttura a un’altra e cerca di garantire a tutti la migliore assistenza su tutto il territorio nazionale. Il primo parametro preso in considerazione è erritorialità: si cercherà sempre di trasferire il paziente nel luogo di residenza più vicino. Il SSN risponde dal punto di vista economico e burocratico.
Esistono casi in cui il trasporto da una struttura a un’altra non è di competenza dello stato. In questi casi, il cittadino ha l’obbiglo di concordare il trasporto con aziende private. Le parti in causa sono due: il cittadino privato (o il familiare che ne fa le veci) e l’azienda privata (o la cooperativa sociale) che prende in carico il trasferimento del paziente. Ecco i casi in cui bisogna chiamare il numero dell’ambulanza privata:
- quando non viene gestito dalla Centrale Operativa
- se la persona non si trova in una reale condizione di emergenza
- se il trasporto non è propedeutico al ricovero ospedaliero
- quando il trasporto viene effettuato in una struttura non riconosciuta a livello territoriale
- nei casi in cui il paziente abbia rifiutato almeno una volta il trasporto pubblico
- quando il paziente decide in modo autonomo presso la destinazione del trasferimento
Quanto costa chiamare il numero dell’ambulanza privata
Tutte le aziende private o associazioni che si occupano di trasporto sanitario su gomma adottano un proprio tariffario, che prevede sempre un costo fisso di uscita e un costo in base ai chilometri percorsi. In fase di preventivo, verranno sommati anche i chilometri che l’ambulanza percorre per ritornare in sede. Il costo per chilometro può oscillare da 0,50 fino a 2,00 euro a seconda degli enti coinvolti o delle cooperative contattate. In linea di massimo, la presenza del medico può influire sulla preventivo in modo corposo.