Per la somministrazione di alcune terapie farmacologiche specifiche non necessariamente ospedaliere, che tuttavia non possono essere assunte oralmente, può presentarsi l’esigenza di ricorrere all’infusione di flebo a domicilio, che devono essere effettuate da personale infermieristico specializzato e competente, per assicurare la buona riuscita della cura.
Che cos’è una flebo?
La flebo, detta anche fleboclisi o terapia endovenosa, spesso abbreviata con e.v., consiste nella somministrazione di farmaci e sostanze liquide, come ad esempio soluzione salina, colloidi, emocomponenti ed emoderivati, direttamente in vena, come l’etimologia della parola greca suggerisce (φλέψ o fléps, vena).
Viene utilizzata soprattutto per la rapidità di infusione e di distribuzione dei farmaci in tutto l’organismo, essendo la terapia somministrata direttamente nel sangue e non dovendo passare tramite la metabolizzazione dell’apparato digerente e l’assorbimento intestinale.
Potendo monitorare e modificare la velocità di gocciolamento attraverso un apposito dispositivo che impedisce anche l’entrata di aria nel flusso sanguigno, la flebo è utilissima per bilanciare squilibri elettrolitici, ripristinare fluidi corporei e somministrare terapie farmacologiche.
Com’è fatta la flebo?
Il set per infusione endovenosa si compone di un flacone sterile, che può essere rigido, in vetro, o morbido, tipo sacchetto di plastica, in cui sono contenuti i liquidi da somministrare. Viene collocato in posizione rialzata, spesso appeso a un’asta di metallo o altro supporto, per sfruttare al meglio la forza di gravità che permette la discesa delle soluzioni.
Il contenitore è attaccato a un deflussore, responsabile del gocciolamento del liquido, dotato di una camera per l’eliminazione dell’aria in eccesso e di una ghiera che permette di regolare la velocità del flusso o, in caso di necessità, della sua interruzione.
Dal deflussore parte un lungo tubicino che termina in un connettore da innestare sull’agocannula a sua volta inserita nella vena.
Tutto il processo di preparazione e inserimento dell’ago in vena deve essere svolto in modo più pulito possibile, in modo da scongiurare l’insorgere di flebiti, sepsi e infezioni.
A cosa serve una flebo?
Diverse sono le applicazioni in campo medico delle flebo, sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale, e pertanto ne esistono di svariate tipologie, più o meno sofisticate, in base alla necessità che devono soddisfare e all’accesso che si deve praticare al flusso sanguigno del paziente.
Esistono infatti cateteri venosi periferici, centrali, somministrazioni in bolo, sistemi impiantabili sotto la cute che richiedono tecnologie e strumentazioni dedicate, ma che comunque rientrano nell’ambito della fleboclisi.
In linea generale, le flebo sono utilizzate per:
- somministrazione di farmaci che devono essere assunti nel più breve tempo possibile
- ripristino elettrolitico e compensazione della perdita di acqua (per esempio nei casi di disidratazione)
- reintegro di plasma e di altri fluidi corporei
- nutrizione via parenterale
- trasfusioni di sangue e suoi derivati
- ripristino della massa sanguigna
- supporto all’eliminazione di sostanze tossiche
Per le terapie domiciliari si ricorre alle flebo meno complesse e che non richiedono la trasfusione di sangue o di farmaci ospedalieri.
Flebo a domicilio, perché prediligerle
Se la prognosi di un paziente prevede l’assunzione di farmaci via endovenosa, può rendersi necessario praticare delle flebo a domicilio senza richiedere all’infermo di doversi recare personalmente nel centro di cura o in una struttura ospedaliera.
Sebbene il servizio sanitario nazionale preveda in alcuni casi l’invio di personale infermieristico atto a tale compito, per un’assistenza personale e dedicata si può decidere di rivolgersi a un servizio privato che eroghi questa tipologia di terapia.
In questo modo non solo si evita al paziente uno spostamento faticoso e che nella maggior parte dei casi richiede uno sforzo da parte sua e dei suoi familiari, ma potrà giovare dell’ambiente protetto delle mura familiari per essere accudito al meglio.
Emergenza For Life, flebo a domicilio a Roma
A Roma, Emergenza For Life fornisce un servizio privato infermieristico, specializzato per praticare flebo a domicilio nella massima sicurezza e professionalità.
Necessaria la prescrizione medica in cui devono essere riportate le indicazioni del farmaco da somministrare, le posologie e le modalità di diluizione, in base al quadro clinico del paziente.
L’infermiere che accudisce la persona da sottoporre a una flebo a domicilio rimane sul posto il tempo necessario per posizionare l’ago in vena, regolare la velocità di somministrazione della soluzione farmacologica, predisporre al meglio il paziente all’infusione e per istruire il paziente stesso o gli accuddenti sulla corretta rimozione dell’agocannula e sulla medicazione del foro di accesso.
Sia che si tratti di un intervento sporadico che di un trattamento prolungato, i nostri infermieri sono a disposizione per qualsiasi eventualità, sette giorni su sette, 24 ore su 24.
Si può prenotare il servizio in anticipo o richiedere la flebo a domicilio in qualsiasi momento, telefonando al numero 06 86976146 o fissando un appuntamento sul sito www.emergenzaforlife.it/contatti.
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