Spesso i due termini vengono utilizzati come sinonimi, ma automedica e ambulanza sono due veicoli sanitari differenti che adempiono a funzioni profondamente diverse.
Vediamo quindi quali sono le caratteristiche principali dell’una e dell’altra, a che cosa servono e quando entrano in azione.
Automedica, caratteristiche e peculiarità
L’automedica, conosciuta anche come veicolo leggero veloce VLV, o Mezzo di Soccorso Avanzato MSA, è un mezzo di trasporto che si attiva in caso di emergenza e può coadiuvare le operazioni dell’ambulanza oppure, in alcuni casi, sostituirla del tutto. Il termine non deve essere confuso con il taxi sanitario, che invece è destinato a situazioni non di emergenza.
Solitamente si tratta di autovetture di grosse dimensioni, tipo station-wagon o suv, con sirena e bande colorate arancioni, in modo da poter essere ben riconoscibile nel traffico. In alcuni casi l’automedica può essere sostituita da una moto medica, specie dove sia impossibile, per motivi di affollamento o inaccessibilità dei luoghi, raggiungere il paziente con un mezzo a quattro ruote.
La capacità di manovra di un’automedica, che risulta essere ben più agile rispetto a quella delle ambulanze, la rende indispensabile quando il soccorso deve essere effettuato nel minor tempo possibile.
Il personale a bordo di un’automedica
Un’automedica assolve infatti al compito di portare uno staff medico con competenze avanzate e specifiche il più velocemente possibile sul luogo dove sia necessario un intervento di emergenza. L’attrezzatura medica specifica di cui è dotata varia a seconda dei casi e del tipo di urgenza a cui bisogna far fronte.
Solitamente a bordo sono presenti tre figure: un medico anestesista esperto in rianimazione cardiopolmonare o in medicina di urgenza, un infermiere di pronto soccorso, di terapia intensiva o di area critica e infine un soccorritore, che fa da autista. In alcuni casi l’infermiere è anche autista del mezzo.
Attrezzatura di un’automedica
In definitiva, a bordo di un’automedica, trovano solitamente posto i macchinari per la rianimazione di emergenza e il monitoraggio cardiaco, come il defibrillatore e l’elettrocardiogramma, ma anche kit per effettuare flebo o iniezioni profonde, sonde, laringoscopi, ventilatori, aspiratori e tubi endotracheali per l’intubazione.
Completano l’attrezzatura farmaci che possono essere somministrati solo dal medico e materiali per l’immobilizzazione del paziente o degli arti.
A cosa serve l’automedica
Le automediche sono allertate direttamente dal 118 in ausilio alle attività dei soccorritori di un’ambulanza o nel caso in cui ci sia la necessità di intervenire sul paziente nel luogo stesso dove si è verificato l’incidente.
Un’automedica può prestare assistenza di primo soccorso anche nei casi in cui non sia richiesto un ricovero ospedaliero, potendo risolvere sul posto alcuni problemi clinici di minore entità, quali fasciature o medicazioni, evitando così di occupare un mezzo come un’ambulanza e riducendo i costi del soccorso.
Infatti, a differenza dei soccorritori delle ambulanze, il personale dell’automedica può somministrare farmaci, effettuare manovre invasive di urgenza, tra cui l’intubazione, il drenaggio, la decompressione di uno pneumotorace, iniezioni intramuscolari o endovenose.
Il paziente, una volta stabilizzato, dovrà essere trasferito nella più vicina struttura ospedaliera solo ed esclusivamente a bordo di un’ambulanza: l’automedica infatti non può trasportare nessuno a parte l’equipe medica.
Per questo motivo solitamente automedica e ambulanza presidiano fianco a fianco eventi, grandi manifestazioni e luoghi di assembramento, così da garantire un presidio di copertura più flessibile.
Differenze tra automedica e ambulanza
Ecco quindi un breve specchietto per riassumere le principali differenze tra automedica e ambulanza:
- Chiamata: mentre l’ambulanza può essere chiamata da chiunque abbia bisogno di aiuto tramite il 118, l’automedica viene attivata solo ed esclusivamente dopo la valutazione da parte della centrale operativa del servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica della gravità della situazione, del luogo da raggiungere e della necessità o meno della presenza di un medico sul posto.
- Personale: come abbiamo visto, sull’automedica è sempre presente un medico esperto nella gestione delle urgenze, mentre sull’ambulanza non è necessario.
- Attrezzatura: lo strumentario dell’automedica, per questioni di spazi, è più esiguo rispetto a quello che trova posto sull’ambulanza, ma è specifico per interventi da effettuare direttamente all’arrivo dov’è richiesta.
- Finalità: l’automedica fornisce un supporto avanzato ai mezzi di soccorso di base ma in nessun caso è adibita al trasporto pazienti.
Ambulanza privata a Roma
Non sempre tuttavia è necessario l’intervento di un’ambulanza pubblica o di un’automedica, ma ci si può trovare nella condizione di aver lo stesso l’esigenza di disporre di un mezzo sanitario per il trasporto dei pazienti.
A Roma For Life Emergenza garantisce la massima tempestività e personale qualificato per qualsiasi tipo di necessità, con l’utilizzo di mezzi di ultima generazione attrezzati per far fronte a ogni evenienza. Se hai bisogno di un’ambulanza privata o di un taxi sanitario, contatta il numero verde 06 86 976 146.